Rinviato a giudizio dal gup Pietro Vinetti, così come chiesto dalla Procura, Adnane El Joudi (avvocato Antonio Leone), il 25enne di origini marocchine, residente a San Salvatore Telesino, arrestato dai carabinieri a metà dello scorso aprile.
Sottoposto inizialmente ai domiciliari, poi aggravati con la custodia in carcere, il giovane è accusato di tentata rapina, lesioni e danneggiamento in relazione ad un episodio accaduto il 10 settembre del 2021, del quale aveva fatto le spese un suo connazionale, parte civile con l'avvocato Mariaassunta Zotti.
Secondo la ricostruzione del Pm e dei carabinieri, accolta dal Gip, l'imputato avrebbe minacciato il malcapitato per farsi dare soldi e telefonino, poi lo avrebbe colpito con un bastone, causandogli ferite giudicare guaribili in sette giorni. Un trattamento che la vittima avrebbe subito mentre un altro uomo, usando una mazza da baseball, avrebbe sfasciato i vetri e bersagliato la sua Fiat Punto.
Interrogato, il 25enne, che non aveva fatto il nome di colui che si sarebbe dedicato alla macchina, aveva ammesso di averlo colpito con un bastone, sostenendo di averlo fatto perchè stanco degli atteggiamenti di quel cittadino straniero che gli doveva del denaro, ma aveva escluso di aver preteso da lui il portafogli ed il cellulare. Il processo partirà l'11novembre.