Piante e 51 kg marijuana essiccata: 1 condanna e 2 assoluzioni. Libero Rosiello

Benevento. Rito abbreviato per due persone di Sant'Agata dei Goti ed una di Frasso Telesino

piante e 51 kg marijuana essiccata 1 condanna e 2 assoluzioni libero rosiello
Benevento.  

AGGIORNAMENTO 7 SETTEMBRE

Mercoledì la condanna, oggi la revoca degli arresti domiciliari. L'ha decisa il gup Gelsomina Palmieri per Giovanni Rosiello (avvocato Ettore Marcarelli), 60 anni, di Frasso Telesino.

+++

Una condanna e due assoluzioni sono state stabilite con rito abbreviato dal gup Gelsomina Palmieri per le tre persone coinvolte a metà ottobre del 2021 in una operazione antidroga condotta a Frasso Telesino dalla guardia di finanza di Solopaca. Queste, in particolare, le decisioni del giudice: 2 anni e 6 mesi e 6mila euro di multa a Giovanni Rosiello, 60 anni, di Frasso Telesino, assolti, per non aver commesso il fatto, Aldo Truocchio, 53 anni, di Sant'Agata dei Goti– entrambi difesi dall'avvocato Ettore Marcarelli -, e Giuliano Caputo (avvocato Alessandro Della Ratta), 52 anni, anch'egli santagatese,

Il pm d'udienza Maria Gabriella Di Lauro aveva proposto, ritenute le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate, 2 anni e 8 mesi e 8 mila euro di multa per Rosiello, 2 anni e 6mila euro di multa per Truocchio e Caputo. Dal canto loro, gli avvocati Marcarelli e Della Ratta avevano sollecitato, rispettivamente, l'assoluzione di Truocchio e Caputo, per non aver commesso il fatto, e il minimo della pena per Rosiello.

Come si ricorderà, le fiamme gialle avevano sequestrato 40 piante di canapa indiana (per un peso di 24 chili), appena estirpate secondo gli inquirenti, contenute in sacchi di plastica, alcuni dei quali erano stati caricati a bordo della Seat di Rosiello, mentre 51 chili di marijuana essiccata erano invece stati scovati in un capannone in uso allo stesso Rosiello. Quest'ultimo era stato l'unico a non rispondere al Gip durante la convalida, mentre lo avevano fatto Truocchio e Caputo.

Avevano respinto ogni accusa e sostenuto di aver raggiunto quel terreno nei pressi del cimitero di Frasso Telesino, dove si trovava anche Rosiello, cognato di Truocchio, per raccogliere le castagne. Mentre stavano riflettendo sull'opportunità di farlo nonostante fossero piccole, avevano continuato, erano sopraggiunte alcune persone, armate, che si erano qualificate come appartenenti alla guardia di finanza. I tre erano stati arrestati: Rosiello è ancora sottoposto ai domiciliari, per gli altri due l'obbligo di firma, ora revocato.