Hanno deciso di andare in fondo alla questione portata alla luce la scorsa settimana gli attivisti dell'Aidaa Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente riguardo alle violenze e alle uccisioni di gatti a Benevento.
"Sono stati denunciati con nome e cognome - scrive l'associazione- i componenti del gruppo di giovani e giovanissimi che da settimane terrorizzavano il rione Libertà di Benevento e che si sono resi responsabili di atrocità, sevizie ed uccisioni di gatti dapprima bastonati e quindi resi inoffensivi e poi usati come pallone da calcio e successivamente uccisi sia con il fuoco che soffocandoli (due gatti sono stati ritrovati morti con il sacchetto di plastica legati al collo). I ragazzi individuati sono stati denunciati dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA all'autorità giudiziaria beneventana".
Il gruppo spiega: "Abbiamo inviato questa mattina la seconda parte della denuncia con allegate le fotografie che ritraggono questi componenti di una vera e propria baby gang picchiare, torturare ed uccidere i gatti nel rione Libertà di Benevento- scrive in una nota stampa l'associazione animalista AIDAA- inoltre abbiamo allegato anche altri documenti che certificano l'identità dei giovani componenti di questa baby gang che agiva in maniera precisa con lo scopo di colpire e far del male ai gatti e forse anche di intimidire le famiglie proprietarie degli animali inducendole quanto meno al silenzio. Ci auguriamo ora che gli accertamenti siano rapidi e che i ragazzi e le loro famiglie siano chiamati a rispondere di questa situazione anche in sede penale, perchè riteniamo che esistano delle connivenze e delle responsabilità che sono estese oltre ai singoli fatti di violenza ai gatti e che sono maturate in un contesto di inaccettabile tolleranza e connivenza in un ambiente di forte degrado sociale che ha bisogno di interventi sociali molto forti oltre che di una punizione severa per gli autori dei fatti".