Non lo trovano in casa, per 23enne di Benevento si aprono le porte del carcere

Era ai domiciliari, misura aggravata dal Tribunale di Chieti per M. C.

non lo trovano in casa per 23enne di benevento si aprono le porte del carcere
Benevento.  

Da aprile era ai domiciliari, ora è finito in carcere. Misura aggravata a M. C. (avvocato Gerardo Giorgione), 23 anni,di Benevento, arrestato dalla Squadra mobile sannita sulla scorta di una decisione del Tribunale di Chieti adottata perchè il giovane non sarebbe stato trovato nella sua abitazione durante un controllo eseguito l'altra sera. 

Come si ricorderà, agli arresti in casa C. era stato sottoposto, al pari di un coetaneo, anch'egli della città, per tentato furto in un bar del centro abruzzese, nel novembre del 2021, danneggiamento e ricettazione.

Avrebbe però violato la misura, da qui la custodia cautelare in carcere.

La vicenda di Chieti era stata al centro di una ordinanza del Gip nella quale era stato ricostruito un 'assalto', fallito, ad un bar del centro abruzzese. Secondo gli inquirenti, dopo essersi impadroniti di un'auto di provenienza ritenuta illecita, i due beneventani avrebbero raggiunto il locale e, usando un grosso masso, avrebbero cercato di sfondarne la vetrina.

Un colpo non riuscito, a seguire le indagini, supportate dal rinvenimento della macchina, all'interno della quale era rimasto il masso, e dall'analisi delle immagini delle telecamere, e l'individuazione dei due 23enni, che durante l'interrogatorio di garanzia si erano avvalsi della facoltà di non rispondere.