Non mangiava e beveva da 15 ore, la storia del 15enne salito in Grecia su un tir

Afgano, è stato affidato ai Servizi sociali. Ha escluso di aver sborsato denaro

non mangiava e beveva da 15 ore la storia del 15enne salito in grecia su un tir
Benevento.  

 Quindici anni, afgano. Ha tentato la sorte, cercando un futuro migliore, infilandosi in quel tir. Lo aveva fatto in Grecia, mentre il mezzo pesante si imbarcava, iniziando un viaggio della speranza che gli stava costando la vita. Non mangiava e beveva da almeno 15 ore, era stremato. Ma ha trovato la forza di allungare un braccio all'esterno e di chiedere aiuto.

Un automobilista l'ha notato ed ha avvertito la polizia, che ha fermato il grosso camion tra Benevento centro e Benevento est, scoprendo che tra i capi di abbigliamento destinati ad essere scaricati in Francia c'era quel minore. L'hanno rifocillato ed affidato ai Servizi sociali del Comune di Benevento – ora è ospite di una struttura protetta -, dopo averne raccolto le poche parole che è riuscito a pronunciare, tradotte da un interprete.

Gli agenti della Volante e della Mobile hanno lavorato fino a notte per ricostruire la vicenda, e non avrebbero acquisito indizi che lascino pensare alla consapevolezza, da parte dell'autista, polacco, dell'autoarticolato, sulla presenza a bordo di un ospite. Che, da parte sua, ha escluso di aver sborsato somme di denaro.

Un episodio che si aggiunge a quelli già registrati dalle cronache in precedenza: nel settembre del 2020 otto cittadini afgani erano stati scovati nel cassone del frigorifero di un tir- l'autista, arrestato all'epoca, era poi stato assolto-, mentre tra settembre del 2020 e aprile del 2021 due stranieri avevano perso a vita travolti dai camion sui quali si trovavano.