"L'intera comunità è vicina a Bruno. Ora attendiamo buone notizie"

Il sindaco di Cautano, Gisoldi, dopo il ferimento del 51enne: C'è da riflettere e trovare soluzioni

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Nella foto il luogo del ferimento e nel riquadro il sindaco di Cautano, Alessandro Gisoldi

Benevento.  

“Sembrerebbe che le condizioni di Bruno siano stabili e dai risultati dell'ultima tac sia emerso un quadro generale meno grave di quello prospettato ieri”. C'è un cauto ottimismo nelle parole del sindaco di Cautano, Alessandro Gisoldi, per le condizioni di Bruno Caporaso, il 51enne di Cautano ferito ieri pomeriggio al culmine di quella che sembrerebbe essere una furibonda lite con il fratello Eugenio, che di anni nel ha 54 ed è attualmente in carcere in attesa dell'interrogatorio (LEGGI ALTRO ARTICOLO) con l'ipotesi di reato di aver colpito con una pietra il fratello.

Il sindaco Gisoldi, raggiunto telefonicamente, evidenzia come tutta la comunità di Cautano in queste ore si stringe con affetto e speranza alla famiglia, e in attesa di buone notizie dal reparto di rianimazione dov'è ricoverato il 51enne, è certamente il caso di “riflettere sulla situazione attuale che interessa i piccoli comuni. Alla situazione familiare, evidentemente non semplice, - spiega il primo cittadino di Cautano, si aggiunge anche il problema del disagio economico e sociale che spesso colpisce i piccoli centri come il nostro”.

Prioritario, secondo l'ingegnere Gisoldi “è stare tutti vicini alla famiglia e superare questo momento critico, poi riflettere sulla situazione non semplice. Serve una programmazione per cercare di creare alternative lavorative a chi ne ha bisogno. Vanno valorizzati agricoltura, turismo e artigianato per creare una chance in più. La nostra amministrazione sta portando avanti con decisione questo percorso che certo non sarà breve ma stiamo mettendo in campo tutti i tasselli necessari, anche grazie alla collaborazione del Parco regionale Taburno – Camposauro”.