Siete in vacanza? Buon per voi. Godetevela fino in fondo e state tranquilli. Al resto pensiamo noi che siamo le sentinelle che presidiano il territorio. Vigiliamo sulla pulizia delle strade, sui rifiuti, sulla presenza delle zanzare, sulle bizzarrie del tempo, invece, non possiamo mettere becco. Le acque sono calme, del resto chi ha interesse a smuoverle? Al massimo si pensa a dirottarle verso il proprio orticello, perchè lo irrighino a dovere e lo rendano fertile. Ci aspettiamo frutti copiosi, la pazienza è la virtù dei forti. Basta saper attendere e augurarsi che le promesse si concretizzino.
Ne ascolteremo di ogni colore e forma, in questa strana campagna elettorale. A leggere i sondaggi e a guardare le facce boriose dei vincitori annunciati, non ci sarà partita. Tutto sembra già essere stato stabilito, al punto che l'appuntamento con le urne del 25 settembre appare quasi una formalità che dovrà soltanto certificare rapporti di forza già delineati. A meno che...
L'unica incognita, e non da poco, è la percentuale di coloro che eserciteranno il diritto al voto: resterà la stessa, con qualche oscillazione, delle ultime tornate, o stavolta sarà meno consistente il pacchetto di coloro che si astengono? Sono i cittadini che non si sentono rappresentati dai vari schieramenti, che hanno abbandonato ogni speranza, sopraffatti dalla disillusione, dai problemi che complicano le loro vite: il lavoro che manca o è sottopagato, la paura per il futuro, l'aumento dei costi. Una platea molto ampia, non so quanti di loro abbiano potuto permettersi qualche giorno di relax.
Se sono riusciti a farlo, buon per loro se hanno interrotto la monotonia di una quotidianità problematica. Di quest'ultima ci occupiamo noi che ci siamo attribuiti il compito di stare attenti a tutto ciò che si muove intorno. Un bel tuffo, una mangiata di quelle memorabili, chissenefrega di ciò che verrà. Siamo abituati a tutto: del resto, è noto come ad agosto la protesta non sia di moda. Va bene un tweet, un post, non si va oltre. E' l'estate, bellezza.