Fugge in treno da Milano con uno stratagemma e racconta il suo incubo

Benevento. La denuncia di una donna: picchiata dal mio convivente

fugge in treno da milano con uno stratagemma e racconta il suo incubo
Benevento.  

Quella convivenza era diventata – ha raccontato – un inferno. Sembrava una relazione sentimentale come tante, ma poi aveva preso una piega che mai avrebbe immaginato. Botte e maltrattamenti continui, fino a quando lei è riuscita a scappare da Milano e a tornare a Benevento, dove ha denunciato ciò che le sarebbe capitato. In calce la firma di una donna di neanche 30 anni, beneventana, da tempo per lavoro nel capoluogo lombardo.

Assistita dall'avvocato Antonio Leone, ha ripercorso quel rapporto iniziato nell'autunno del 2021 con un uomo più grande di lei, di origini meridionali, anch'egli a Milano per la sua attività. Avevano deciso di vivere insieme, ma da gennaio – ha spiegato la giovane – il suo comportamento sarebbe mutato all'improvviso. I primi schiaffi, poi il passaggio a forme più violente, a colpi inferti anche con una cintura.

La malcapitata ha riferito di una situazione diventata sempre più insostenibile, scandita anche dall'impossibilità di muoversi liberamente per timore di ritorsioni. Mesi difficili nei quali ha pensato e ripensato a come uscirne. Ha organizzato la sua fuga con uno stratagemma: avrebbe lanciato in strada un telefonino, riuscendo, così, a farsi aprire la porta da una persona.

Poi la corsa in stazione, il treno per Benevento e l'arrivo nella sua città. Un caso di competenza della Procura di Milano, che nel frattempo è al vaglio del sostituto procuratore di Benevento, Assunta Tillo, e della Squadra mobile.