Due figli senza il padre, perchè ha ceduto quel sacco che ha ucciso Pellegrino?

Benevento. Le indagini sul drammatico incidente sul lavoro in azienda a S. Vitale. Domani l'autopsia

due figli senza il padre perche ha ceduto quel sacco che ha ucciso pellegrino
Benevento.  

Il giorno dopo il terribile incidente su lavoro costato la vita a Pellegrino Ciotta, 58 anni, originario di Campoli ma residente a Vitulano, è pieno del dolore per la perdita di un marito e del padre di due figli, e degli interrogativi sulla dinamica dell'accaduto.

Cosa ha provocato il cedimento di quel grosso sacco che la vittima, dopo averne agganciato le maniche alle sbarre di un muletto, aveva issato ed avrebbe dovuto aprire perchè venissero scaricati i 15 quintali di polimeri di plastica? Un'operazione che il 58enne aveva fatto chissà quante altre volte nella Imb, l'azienda di contrada San Vitale della quale era dipendente.

Un operaio esperto, travolto da una montagna di materiale che sarebbe servito alla produzione. Era stato immediatamente trasportato al San Pio in condizioni disperate, inutili, purtroppo, i tenativi dei medici di strapparlo ad un destno assurdo.

Indagini del sostituto procuratore Francesco Sansobrino e della Squadra mobile, attenzione puntata anche su possibili immagini che qualche telecamera potrebbe aver registrato in quei drammatici istanti.

L'attesa ora è per l'autopsia, che dovrà stabilire la causa della morte: l'incarico sarà affidato dal Pm domani pomeriggio (aggiornamento ore 16.45) al medico legale Giovanni Zotti nel corso di un'udienza per la quale sono stati 'avvisati' – come atto dovuto, per consentire la nomina di un proprio consulente-, l'unico indagato - Angelo Iannuzzi, legale rappresentante dell'azienda, difeso dagli avvocati Angelo Leone e Sergio Rando- e i familiari di Pellegrino, assistiti dall'avvocato Raffaele Scarinzi.