La strage silenziosa: morire mentre ci si guadagna da vivere

Il dramma

la strage silenziosa morire mentre ci si guadagna da vivere
Benevento.  

Il tristissimo elenco è sempre in aggiornamento, anche nella nostra provincia. Contiene nomi, cognomi e volti, le storie di famiglie devastate all'improvviso dal dolore, dalla perdita di un padre, un fratello, un marito, un compagno. Li avevano visti uscire di casa come ogni giorno, li avevano attesi vanamente. E non avevano potuto più riabbracciarli.

La morte è sempre un momento drammatico, ancor di più se colpisce mentre si sta lavorando. Morire mentre ci si guadagna da vivere con il sudore della propria fronte, purtroppo continua ad accadere. E il 58enne è solo l'ultima vittima in ordine temporale di un fenomeno che non conosce soluzioni di continuità e semina tragedie.

Le parole di circostanza, in questa e nelle altre occasioni, servono a poco. Contano i fatti, le risposte concrete. Il resto: la ricostruzione della dinamica, l'accertamento di eventuali responsabilità,  è solo un rituale che si consuma tra le lacrime e la disperazione di quanti hanno perso un loro caro.

Una catena di sangue che non si riesce a spezzare. Croci piazzate sul percorso di esistenze spazzate via in un istante. Emozioni collettive che durano lo spazio di poche ore, l'eco si affievolisce inesorabilmente, poi si ricomincia. Incrociando le dita.