Arrestato, liberato, nuovamente arrestato. E ora senza obblighi

La decisione del giudice per Ciro Petrone, 37 anni, di Benevento

arrestato liberato nuovamente arrestato e ora senza obblighi
Benevento.  

AGGIORNAMENTO 7 OTTOBRE

Revocato l'obbligo di firma a Ciro Petrone (avvocato Antonio Leone), il 37enne di origini napoletane, ma da tempo residente a Benevento

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Torna nuovamente in libertà, con l'obbligo di firma, Ciro Petrone, il 37enne di origini napoletane, ma da tempo residente a Benevento, che lo scorso 10 giugno era stato sottoposto ai domiciliari su ordine del Riesame, confermato dalla Cassazione, che aveva accolto l'appello del Pm contro il suo ritorno in libertà.

Lo ha deciso il giudice Simonetta Rotili, dinanzi al quale il 18 luglio è in programma il giudizio immediato a carico dell'uomo che, difeso dall'avvocato Antonio Leone, era stato arrestato la prima volta nel settembre dello scorso anno dalla guardia di finanza dopo una perquisizione che aveva consentito di sequestrare 22 piante di marijuana alte una sessantina di centimetri ed un capanno adibito a serra, in cui era stato allestito un sistema di riscaldamento ed essiccazione, dotato di lampade ad illuminazione, ventilatori e sistema di estrazione aria.

In casa erano invece stati scovati, all'interno di alcuni mobili, contenitori in vetro con 2 chili di marijuana già essiccata.

Dopo la convalida, nel corso della quale aveva rivendicato l'uso personale della droga per motivi terapeutici, per i suoi problemi di salute, il Gip non aveva adottato alcuna misura cautelare nei suoi confronti, con una pronuncia che la Procura aveva appellato, ottenendo il via libera del Riesame per un ulteriore arresto. Ora seguito da un nuovo ritorno alle libertà.