E' una indagine che, diretta dalla Procura di Napoli, competente per questo tipo di reati, questa mattina è approdata nuovamente dinanzi al Tribunale di Benevento. Parla di pedopornografia e corruzione di minorenni, le accuse contestate ad un 28enne - è difeso dall'avvocato Cecilia Del Grosso - che abita in un centro della Valle Vitualnese, chiamato in causa per fatti che risalgono al maggio del 2018.
Secondo la ricostruzione che ne ha fatto il pm Raffaele Barela, il giovane avrebbe adescato una 13enne ed una 14enne, entrambe lombarde, spacciandosi per un 19enne di cui aveva fornito anche le generalità. Le avrebbe contattate attraverso Instagram, creando un falso profilo, con tanto di nickname, sul quale avrebbe pubblicato foto di un ragazzo. Inoltre, nel corso di chat ad esplicito contenuto erotico, avrebbe inviato alle ragazze le foto di un organo maschile in erezione, invitandole ad inviargli a loro volta immagini e video che le ritraevano nude e mentre compivano atti sessuali.
Complice un difetto di notifica, il processo è stato rinviato al 29 novembre, quando il collegio si esprimerà anche sulla richiesta, avanzata da una delle parit offese, di trasmettere gli atti al Tribunale di Brescia.