Correva a soccorrere gli altri, per lui tutto inutile. Una bimba senza il papà

Benevento. Disposta l'autopsia del 49enne di Ceppaloni morto dopo l'incidente in via Sturzo

correva a soccorrere gli altri per lui tutto inutile una bimba senza il papa
Benevento.  

Chissà quante volte, per il suo lavoro a Caserta, sarà corso a destra e a manca, alla guida di un'ambulanza, per aiutare chi ne aveva bisogno perchè stava male. Ieri pomeriggio è toccato a lui dover essere soccorso, ma per Luigi, purtroppo, non c'è stato nulla da fare.

La disperata corsa verso il San Pio è infatti risultata, purtroppo, vana, perchè il suo cuore si è fermato per sempre in ospedale, nonostante i tentativi dei medici di strapparlo ad un destino assurdo. Aveva 49 anni ed abitava a Ceppaloni con la moglie, che gli aveva donato una bimba di sei anni che ora non ha più il suo papà.

Una tragedia, l'epilogo di un terribile incidente che ha incrociato in via Sturzo, tra Santa Colomba e Casale Maccabei, alle porte di Benevento, la sua esistenza e quelle, per fortuna salve, di due bambini e di tre donne, anche loro di Ceppaloni. Lui viaggiava in sella ad una Yamaha, gli altri cinque erano a bordo di una Citroen C3. Violentissimo l'impatto, la moto era finita nello sportello posteriore sinistro della macchina, catapultata all'imbocco di una traversa privata.

Alla polizia municipale di Benevento il compito di ricostruire la dinamica, enorme il dolore per la morte dell'uomo. Agli inizi della prossima settimana, probabilmente martedì, il medico legale Umberto De Gennaro, che ha proceduto al sopralluogo, eseguirà l'autopsia dopo aver ricevuto dal sostituto procuratore Assunta Tillo l'incarico nel corso di una udienza per la quale saranno avvisate, per consentire loro la nomina di un proprio consulente, le parti: i familiari della vittima e, come indagata, la conducente della C3-una 37enne-, assistita dall'avvocato Giuseppe Sauchella.