La vicenda – lo scontro in aula tra il gup Loredana Camerlengo e l'avvocato Angelo Leone – è ormai ampiamente nota, ed ora fa registrare l'intervento del presidente della Sezione penale del Tribunale, Sergio Pezza.
“In relazione allo spiacevole episodio che ha visto protagonisti la dr. ssa Camerlengo e l' Avv. Angelo Leone – scrive il giudice -, auspico e mi adopererò affinché sia fatta chiarezza non solo sulla condotta del magistrato, ma anche sui comportamenti che hanno determinato una tale reazione, affinché siano chiarite tutte le responsabilità”.
Il dottore Pezza si dice “sorpreso infine dell'attacco generalizzato all' Ufficio Gip/Gup che, in costante carenza di organico ormai da anni, fa fronte con scrupolo ed abnegazione al proprio delicato ruolo, nel costante rispetto dei diritti dei cittadini e del ruolo del difensore”.
La conclusione: “Resto, come sempre, a disposizione per ogni utile confronto col Foro, onde risolvere assieme eventuali sempre possibili criticità, ritenendo che il dialogo riservato sia sempre più utile dello scontro mediatico”.
Sul caso hanno già preso posizione il Consiglio dell'Ordine degli avvocati, che ha proclamato lo stato di agitazione ed indetto l'assemblea degli iscritti per il 1 giugno, e la Camera penale, che ha deciso l'astensione, il 15 giugno, dalle udienze nelle quali è impegnata la dottoressa Camerlengo.