Fabbricatore, ricordi confusi: ho sparato di notte, in casa c'era qualcuno

Scarsamente lucido, il 36enne di Benevento è comparso dinanzi al gip Camerlengo. Resta in carcere

fabbricatore ricordi confusi ho sparato di notte in casa c era qualcuno

Il giudice ha definito urgenti gli accertamenti psichiatrici da effettuare sull'uomo

Benevento.  

Ha risposto alle domande, ma è come se non lo avesse fatto. Perchè, a causa dello stato di scarsa lucidità nel quale si trova, non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione alle sue condotte.

Chiuso in carcere da sabato sera, Mario Fabbricatore, 36 anni, di Benevento, è apparso in evidente stato confusionale dinanzi al gip Loredana Camerlengo, chiamato a pronunciarsi sulla convalida del suo arresto, operato dalla Squadra mobile dopo i colpi di pistola sparati nel tardo pomeriggio all'interno della sua abitazione in via Bosco Lucarelli e, poi, in strada, dove si era accasciato in preda ad un malore che aveva richiesto il trasporto in ospedale.

Assistito dall'avvocato Claudio Fusco, Fabbricatore ha provato a ricostruire quei momenti, dicendosi convinto che tutto era accaduto di notte, come reazione alla presenza di uno sconosciuto nell'appartamento in cui vive da solo. Ha sostenuto di aver trovato la pistola nella zona del fiume, senza ricordare di essersi sentito male.

Una condizione, la sua, che potrebbe richiedere, per essere approfondita, una valutazione psichiatrica.

Come si ricorderà, oltre all'arma- una Beretta calibro7.65, clandestina- e a bosoli e proiettili, la polizia aveva rinvenuto e sequestrato anche un coltello che l'uomo stringeva tra le mani e 25 grammi di cocaina custoditi in casa.

Al termine dell'udienza di questa mattina, il giudice ha applicato al 36enne la custodia cautelare in carcere, definendo "urgenti" gli accertamenti psichiatrici, da compiere al "fine di valutare, come anche richiesto dal difensore, la possibilità di protrarre la detenzione ovvero procedere al trasferimento preso idonea struttura di cura atteso lo stato di tossicodipendenza in soggetto già in cura presso il CIM di Benevento".