Cerca di liberarsi della cocaina, in casa altra droga: il 33enne torna libero

Obbligo di firma per il giovane di Paolisi arrestato dagli agenti del Commissariato di Cervinara

cerca di liberarsi della cocaina in casa altra droga il 33enne torna libero
Paolisi.  

AGGIORNAMENTO 10 MAGGIO

Rimesso in libertà dal gip Pietro Vinetti - era ai domiciliari -, con l'obbligo di firma tre volte alla settimana, Domenico Barbarino (avvocato Ettore Marcarelli), il 33enne, di Paolisi, fermato dagli agenti del Commissariato di Cervinara. La decisione del giudice  - il Pm avrebbe voluto la conferma degli arresti in casa - è arrivata al termine dell'udienza di convalida, nel corso della quale il giovane ha sostenuto che la droga era per uso personale, da consumare con altre persone.

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Lo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E' l'ipotesi di reato prospettata a carico di Domenico Barbarino, un 33enne di Paolisi, fermato dagli agenti del Commissariato di Cervinara. I fatti risalgono alle prime ore di domenica: secondo la ricostruzione che ne hanno fatto gli investigatori, il 33enne sarebbe stato fermato mentre apriva il portone d'ingresso di un appartamento ad Airola che ha in fitto.

Quando si è accorto della presenza dei poliziotti, avrebbe cercato di disfarsi di un involucro contenente meno di un grammo e mezzo di cocaina. Altri 4 grammi e mezzo della stessa 'roba', oltre ad un bilancino e a 7 grammi di anfetamine, sono invece stati rinvenuti e sequestrati durante la perquisizione della sua abitazione di Paolisi.

Dichiarato in arresto, il 33enne è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida dinanzi al gip Pietro Vinetti, in programma domani mattina. E' difeso dall'avvocato Ettore Marcarelli