Società in Bulgaria per evadere imposte: 26 indagati, sequestri, interdizioni

Inchiesta del pm Tillo e della guardia di finanza. Sigilli a denaro e beni fino a 11 milioni

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Benevento.  

Due distinte ordinanze del gip Gelsomina Palmieri: con una ha disposto per otto persone l'interdizione per 12 mesi dall'esercizio dell'attività professionale e d'impresa, con l'altra il sequestro di beni e denaro fino alla concorrenza di circa 11 milioni di euro. Due provvedimenti adottati in una inchiesta del sostituto procuratore Assunta Tillo e dalla guardia di finanza di cui negli anni scorsi erano già stai registrati i primo sviluppi.

Ventisei, complessivamente, gli indagati che compaiono nell'ordinanza firmata per il sequestro: Giuseppe Ciccopiedi, 69 anni, Alessandro Ciccopiedi, 33 anni, Leonardo Ciccopiedi, 37 anni, Cosimo Aquino, 70 anni, Bruno Fragnito, 62 anni, di Benevento, Lucia Marciano, 59 anni, di Roma, Michele Malgieri, 46 anni, di Melizzano, Angelo Malgieri, 71 anni, di Melizzano, Marzina Grasso, 88 anni, di Melizzano, Salvatore Cioffi, 48 anni, Domenico Cioffi, 46 anni, di Santa Maria Capua Vetere, oberto gambuti, 37 anni, di Telese, Valerio Fragnito, 42 anni, residente in provincia di Milano, Antonio Fragnito, 71 anni, residente a Salerno, Saverio Tresca, 56 anni, di San Nicola Manfredi, Annunziata Domen ica Calabrò, 58 anni, di Gioia Tauro, Domenico Miele, 59 anni, di Varese, Claudio Calenda, 25 anni, Brusciano, Amleto Ocone, 83 anni, Linda Ocone, 52 anni, di Benevento, Maurizio Torelli, 71 anni, di Nettuno, Massimo Battisti, 59 anni, di Roma, Rita Puzio, 59 anni, Antonio Puzio, 55 anni, Giuseppe Puzio, 34 anni, di Benevento, Valter Claudio Corsini, 55 anni, di Amorosi.

Lei ipotesi di reato prospettate a vario titolo vanno dall'associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità al falso, a reati tributari e fallimentari.

Nel mirino degli inquirenti il ruolo di una struttura di brokeraggio – Giuseppe e Leonardo Ciccopiedi sono ritenuti promotori ed organizzatori – che sarebbe stata “dissimulata sotto lo schermo di uno studio legale che presta anche servizi di delocalizzazione di imprese all'estero. Secondo il Pm, con un presento obiettivo: commettere reati di sottrazione fraudolente al pagamento delle imposte. Attenzione puntata sulla gestione dell'attività di consulenza dei Ciccopiedi per il trasferimento e il mantenimento di imprese in Bulgaria, soprattutto nelle città di Sofia e Plovdiv, al fine di sottrarle – sostiene l'accusa – al pagamento delle imposte e sottrarne i patrimoni al sequestro e a procedure fallimentari e /o esecutive. Una volta all'estero, le società sarebbero apparse ancora operative e solvili, atragerso l'accensione di conti correnti che in realtà non sarebero stati movimentati. In questo modo sarebbe stato consentito agli imprenditori 'clienti' di continuare di fatto ad operare in Italia con neo costituite imprese con lo stesso oggetto del clone estero.

La Procura è convinta di aver ricostruito lo schema seguito nella maggior parte dei casi: prima l'ingresso nel management delle società, acquistando quote o assumendo cariche sociali, poi permanendo anche nella compagine sociale di quelle corrispondenti estere.

La misura interdittiva è stata stabilita per i tre Ciccopiedi, Aquino, Fragnito, i due Malgieri e Corsini.

Sequestrata l'intera azienda della società Hotel Villa Traiano - sarà affidato ad un commissario che ne assicurerà l'attività-, nella disponibilità dei Ciccopiedi, di Aquino e Fragnito. Sigilli a denaro e beni della 'Activa srl' (Marciano e Leonardo Ciccopiedi), della 'Malgieri srl' (i due Malgieri, Grasso e Leonardo Ciccopidei), dei due Cioffi e dello stesso Leonardo Ciccopiedi, di Michele Malgieri e Gambuti, per una società cancellata, di Valerio e Antonio Fragnito, Tresca e Leoanrdo Ciccopiedi per una società fallita, di Calabrò, Mile, Calenda e Leonardo Ciccopiedi (società cancellata), dei due Ocone e di Leonardo Ciccopiedi (società cancellata), di Torelli, Battisti e Leonardo Ciccopiedi (società cancellata) , dei Puzio e di Leonardo Ciccopiedi (società cancellata), di Corsini (società cancellata).

Gli indagati sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Andrea De Longis, Matteo De Longis, Sergio Rando, Vincenzo Sguera, Massimiliano Cornacchione, Mario Izzo, Luigi Bocchino, Vittorio Fucci.. 

L'avvocato-imprenditore Giuseppe Ciccopiedi e i suoi familiari erano già rimbalzati all'onore delle cronache nel settembre del 2019, quando avevano subito una perquisizione ed il sequestro di documenti, telefonini e computer operato dalla guardia di finanza nell'ambito di una inchiesta che aveva ipotizzato gli addebiti di evasione fiscale e riciclaggio. Il sequestro era però stato annullato dal Riesame, chiamato nuovamente a pronunciarsi dopo l'accoglimento del ricorso presentato dalla difesa- gli avvocati De Longis- alla Cassazione contro l'iniziale conferma dello stesso Riesame.

Nello scorso febbraio, poi, un ulteriore sequestro, stavolta del quarto piano sopraelevato- ospita la Spa e la zona fitness- e della corte interna di circa 500 metri quadri dell'Hotel Villa Traiano. Il Riesame aveva annullato il provvedimento cautelare per la corte, confermandolo per l'area benessere.