Sei mesi. E' la pena, sospesa, decisa dal gup Loredana Camerlengo al termine del rito abbreviato, e dopo aver riqualificato l'accusa nell'ipotesi più lieve, a carico di Vincenzo Coppola (avvocato Giuseppe D'Agostino), 41 anni, di Telese Terme, che nel maggio dello scorso anno era stato arrestato – attualmente è libero - dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Cerreto Sannita per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Era stato fermato a Melizzano al volante di una Ford Fiesta nella quale erano stati ritrovati, nascosti nello specchietto retrovisore lato guida, nove ovuli contenenti eroina e kobrett, mentre un'altra dose era invece stata recuperata durante la successiva perquisizione domiciliare, che aveva anche consentito di sequestrare un foglietto sul quale erano appuntati alcuni nomi e numeri.
L'allora 40enne era finito ai domiciliari, dove era rimasto anche dopo l'udienza di convalida, nel corso della quale aveva spiegato di aver acquistato per 90 euro la droga a Caivano, sostenendo che si trattava di una scorta per uso personale.
Quanto al biglietto con le generalità e in qualche caso i nomignoli di cinque- sei persone, aveva precisato che si trattava di clienti che gli dovevano dei soldi per alcuni lavori, e non dell'elenco di coloro che gli avrebbero commissionato l'acquisto della 'roba'.