Il sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro aveva chiesto che restasse ai domiciliari, il gip Loredana Camerlengo lo ha invece rimesso in libertà, con l'obbligo di dimora. E' la misura applicata, al termine dell'udienza di convalida, nel corso della quale si è avvalso della facoltà di non rispondere, per Amin Vincenzo Hedeil (avvocato Mario Cecere), 23 anni, di Montesarchio, che i carabinieri avevano arrestato sabato sera per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane era stato bloccato in piazza La Garde, dopo essere stato riconosciuto da un acquirente come colui che gli avrebbe venduto in precedenza, in cambio della somma di 20 euro, un grammo di hashish ed un altro di marijuana.
I militari avevano rinvenuto, poi, altri 10 grammi di hashish e 9 di marijuana nascosti in un muretto nelle vicinanze che, a dire del consumatore, era stato raggiunto dall'indagato per prelevare la 'roba' che aveva ricevuto. Oltre alla droga, erano stati sequestrati anche 400 euro in contanti trovati addosso al 23enne.