AGGIORNAMENTO 4 OTTOBRE
Dieci mesi e 20 giorni: è la condanna con rito abbreviato per Amin Vincenzo Hedeil (avvocato Mario Cecere), 23 anni, di Montesarchio, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; in particolare, 32 grammi di hashish divisi in stecche ed una dose di marijuana. Il Pm aveva chiesto la condanna a 18 mesi.
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AGGIORNAMENTO 26 SETTEMBRE
Revocato dal gip Gelsomina Palmieri, che ha accolto la richiesta dell'avvocato Mario Cecere, l'obbligo di dimora al quale era sottoposto Amin Vincenzo Hedeil, 23 anni, di Montesarchio.
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Era già capitato due anni e mezzo fa, la scena si è ripetuta ieri sera. Quando i carabinieri della Compagnia di Montesarchio hanno arrestato Amin Vincenzo Hedeil (avvocato Mario Cecere), 23 anni, del posto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe stato bloccato per aver ceduto droga, probabilmente hashish, ad un acquirente fermato dai militari, evidentemente attenti ai movimenti dell'indagato. Condotto in caserma, il 23enne è stato dichiarato in arresto e, su disposizione del Pm, sottoposto ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.
Hedeil era finito agli arresti in casa anche nel settembre del 2019, quando erano state rinvenute, nel marsupio che indossava a tracolla, 14 stecche di hashish (in tutto 32 grammi) custodite in due involucri di cellophane ed una dose di marijuana. Il Gip aveva poi disposto per lui il divieto di dimora in provincia di Benevento, successivamente attenuato con l'obbligo di firma, infine revocato. Nell'ottobre del 2020 era stato condannato con rito abbreviato a 8 mesi, pena sospesa.