Lui, la droga e le sofferenze e le umiliazioni causate alla convivente

Chiesto il processo per un 29enne di Benevento accusato di maltrattamenti e lesioni

lui la droga e le sofferenze e le umiliazioni causate alla convivente
Benevento.  

La parola passa ora al gup Gelsomina Palmieri, che il prossimo 5 settembre dovrà decidere se spedirlo a giudizio, come ha chiesto il sostituto procuratore Maria Colucci, o dichiarare il non luogo a procedere nei suoi confronti. Lui è un 29enne di Benevento, già noto alle forze dell'ordine, accusato di maltrattamenti e lesioni ai danni della convivente, che da gennaio non può avvicinare.

Il giovane, difeso dall'avvocato Luca Russo, è finito nel mirino dell'attività investigativa della Squadra mobile per le condotte che avrebbe assunto contro la donna, assistita dall'avvocato Fabio Russo, sottoposta a vessazioni e prevaricazioni. Un repertorio fatto, secondo gli inquirenti, di violenze fisiche e morali che le avrebbero provocato “sofferenze, privazioni ed umiliazioni”. Comportamenti spesso sottesi dall'uso di sostanze stupefacenti, i cui effetti si sarebbero tradotti in minacce di morte, calci, pugni, schiaffi e offese.

Tra gli episodi contestati viene ricordato quello del maggio del 2019, quando l'allora 26enne le avrebbe lanciato contro delle forbici, ferendola ad una coscia. In altre occasioni, invece, l'avrebbe colpita alla testa e le avrebbe stretto le mani al collo; infine, quando lei, impaurita, aveva lasciato l'abitazione, l'avrebbe tormentata con telefonate e messaggi via whatsapp, rivolgendole espressioni pesantissime.

L'indagine, avviata da una denuncia, era sfociata nel divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi che frequenta.