Blitz antidroga, Campanile senza più alcuna misura

Revocato l'obbligo di firma per il 24enne di Montesarchio

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Benevento.  

AGGIORNAMENTO 23 GENNAIO 2023

Revocato dal giudice Perrotta, su richiesta della difesa, l'obbligo di firma per Manuel Campanile (avvocato Mario Cecere), 24 anni, di Montesarchio, coinvolto in una indagine antidroga.

 

AGGIORNAMENTO 15 LUGLIO 2022

Dagli arresti domiciliari all'obbligo di firma tre volte alla settimana. Lo ha deciso il giudice Perrotta, su richiesta della difesa, per Manuel Campanile (avvocato Mario Cecere), 23 anni.

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Si sono tutte avvalse della facoltà di non rispondere, le tre persone finite agli arresti domiciliari nell'inchiesta antidroga del sostituto procuratore Maria Dolores De Gaudio e dei carabinieri della Compagnia di Montesarchio.

Dinanzi al gip Pietro Vinetti sono comparsi, in particolare, Pasquale Ercole (avvocato Angelo Adamo, sostituito dal collega Giovanni De Blasio), 33 anni, Manuel Campanile (avvocato Mario Cecere), 23 anni, e Carmine Riola (avvocato Massimiliano Cornacchione), 31 anni, tutti di Montesarchio. Riola ha rilasciato una dichiarazione spontanea, escludendo ogni forma di spaccio e precisando che da due anni lavora. Il suo legale ha chiesto per il suo assistito la revoca della misura e il permesso per potersi recare al lavoro.

Come si ricorderà, erano rimaste in silenzio anche i cinque indagati per i quali era sata disposta la custodia cautelare in carcere. E' la stessa misura applicata anche ad altri due montesarchiani: Maria Rosaria Barbato, 37 anni, di Montesarchio, che ieri è rientrata dall'Inghilterra e si è presentata ai militari - il suo inyerrogatorio nonn è ancora stato fissato-, e il figlio, Luigi Franco, 21 anni, che si trova ancora all'estero.

Nel mirino degli inquirenti, una serie di episodi di spaccio di crack, hashish e cocaina. Droga comprata nel Napoletano e poi nascosta  in aperta campagna, in attesa di essere venduta nel centro storico di Montesarchio. I fatti contestati vanno dal dicembre del 2020 agli inizi del 2021 ed hanno riempito un'attività investigativa supportata da intercettazioni telefoniche ed ambientali, dalle deposizioni degli acquirenti e dalle riprese fissate dalle telecamere installate nei pressi di due abitazioni.