Ricettazione batterie a ioni di litio rubate a Milano, arrestato anche sannita

Dodici persone in carcere, tra loro un 55enne di Frasso Telesino

ricettazione batterie a ioni di litio rubate a milano arrestato anche sannita

Indagine della Procura lombarda, per la 'Cityscoot', che svolge il servizio di scooter sharing, un danno di 350mila euro

Benevento.  

E' finito in carcere per ricettazione. E' l'ipotesi di reato per la quale il Gip del Tribunale di Milano ha disposto l'arresto di Mirco Parente, 55 anni, di Frasso Telesino, colpito da una ordinanza di custodia cautelare, al pari di altri undici persone, adottata in una indagine sul furto, la ricettazione ed il riciclaggio di batterie per ciclomotore di proprietà della 'Cityscoot', con un danno stimato in oltre 350mila euro, in servizio di scooter sharing nel capoluogo lombardo.

Batterie del valore di 1000 euro ciascuna, contenenti celle agli ioni di litio che possono trovare applicazione su monopattini elettrici, bici elettriche e sigarette elettroniche. In pratica, le stesse celle sarebbero state riassemblate e destinate ad una nuova collocazione.

Gli inquirenti ritengono di aver scoperto una vera e propria organizzazione dotata di mezzi adeguati ed operante anche attraverso facebook per pubblicizzare il materiale. A Parente, difeso dall'avvocato Ettore Marcarelli, sono contestati fatti che sarebbe accaduti tra Milano e Cerreto Bannita dal 14 aprile del 2021, quando avrebbe acquistato da un altro indagato almeno quattro batterie agli ioni di litio.

E' questo il capitolo per il quale è stata applicata la custodia in carcere, anche se a suo carico viene prospettato l'addebito associativo. Il Gip ha però ritenuto che sia lui, sia altre due persone non siano associati, anche se, ha sostenuto, è emerso che hanno i canali di approvvigionamento necessari. Una conclusione probabilmente dedotta dal contenuto delle conversazioni intercettate.

Lunedì gli interrogatori di garanzia: anche per Parente, trasferito presso la casa circondariale di contrada Capodimonte, sarà l'occasione, se non si avvarrà della facoltà di non rispondere, per fornire la sua versione al Gip, con il quale sarà a collegato a distanza.