L'impiego delle squadre S.I.O. (Supporto Impiego Operativo) dell'Arma dei carabinieri che si aggiungeranno, nei prossimi giorni, alle pattuglie già operative anche di Polizia e Guardia di Finanza per un controllo ancora più costante e capillare di tutta la Valle Caudina. Questo quanto emerso dal Comitato per l'ordine e la sicurezza Pubblica che si è svolto questa mattina nell'ex Convento delle Clarisse a Montesarchio. Un comitato convocato dal Prefetto di Benevento Carlo Torlontano, anche alla luce dei recenti gravi episodi registrati nei comuni confinanti in provincia di Avellino, al quale hanno partecipato il procuratore Capo di Benevento, Aldo Policastro, i vertici delle forze dell'ordine: il questore Edgardo Giobbi, il comandante dei carabinieri Germano Passafiume, il numero uno della Guardia di Finanza nel Sannio, il colonnello Eugenio Bua, il dottore Mario La Montagna, dirigente Area I: Ordine e Sicurezza Pubblica e Tutela della Legalità Territoriale della Prefettura di Benevento e i sindaci di Montesarchio, Franco Damiano; Airola, Vincenzo Falzarano; Arpaia, Pasquale Fucci; Bonea, Giampiero Roviezzo, Pannarano, Enzo Pacca e di Sant’Agata de’ Goti, Salvatore Riccio.
Durante l'incontro sono stati analizzati i dati statistici circa i reati registrati in Valle Caudina. I vertici delle forze dell'ordine hanno evidenziano “un andamento pressoché costante ed attestato in limiti fisiologici, con una recrudescenza, negli ultimi tempi, dei furti in abitazione, perpetrati, presumibilmente, da persone provenienti dalle province limitrofe di Caserta e Napoli”.
Furti che destano preoccupazione per i cittadini, come hanno evidenziato i sindaci , ed è per questo che il Questore ha disposto, con specifica ordinanza, “servizi straordinari di controllo nei Comuni della Valle Caudina, soprattutto nelle ore serali e notturne, con l’impiego di uffici e reparti mobili della Polizia di Stato e delle altre forze dell'ordine”.
Durante il comitato si è anche fatto il bilancio sulle ultime operazioni messe a segno da carabinieri e polizia, in un caso in maniera congiunta che hanno portato all'arresto di tredici persone – dieci per reati connessi alla droga e tre per sequestro di persona ed altri reati. Un segno tangibile dell'attività svolte da Procura e forze dell'ordine come ha rimarcato il procuratore capo Aldo Policastro che ha anche evidenziato: “la forte operatività e la piena sinergia tra gli organi inquirenti e quelli investigativi, grazie alle quali sono stati ricostruiti una serie di episodi di spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico di Montesarchio”.
I sindaci dei Comuni interessati hanno riconosciuto il notevole impegno operativo messo in campo, che contribuisce a rinsaldare il senso di sicurezza dei cittadini e, conseguentemente, il livello di fiducia nelle istituzioni, auspicando, tuttavia, un potenziamento dei presidi di tipo strutturale.
Al riguardo, il comandante provinciale dei Carabinieri ha comunicato la prossima operatività di due squadre S.I.O. (Supporto Impiego Operativo) che svolgeranno servizi flessibili e dinamici nei comuni della Valle Caudina in funzione di risposta rapida h 24 al contrasto di fenomeni di micro e macro criminalità, mentre il comandante della Guardia di Finanza ha assicurato la prosecuzione dell’attività di collaborazione con le altre Forze di Polizia, tramite l’attuazione di posti di blocco nelle aree a maggior rischio.
Nel sottolineare che l’attività di contrasto delle varie tipologie di reato non può prescindere da una ulteriore implementazione dei sistemi di videosorveglianza di cui i Comuni della zona si stanno progressivamente dotando, il consesso ha invitato i sindaci a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della sicurezza partecipata attraverso l’attivazione di misure di difesa passiva, l’adozione di comportamenti di attenzione e cautela e la tempestiva segnalazione di qualsiasi situazione anomala o sospetta alle Forze di Polizia, mantenendo, con le stesse, un dialogo aperto e costante per la realizzazione del comune obiettivo della sicurezza dei territori.
Sia il Prefetto che il Procuratore della Repubblica hanno richiamato, infine, l’attenzione dei sindaci presenti sul rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nell’utilizzo e nella gestione delle risorse previste per la realizzazione di opere pubbliche nell’ambito del PNRR, auspicando “la piena disponibilità all’adozione di una strategia unitaria e condivisa, volta alla prevenzione dei rischi di ingerenze e compromissioni del tessuto produttivo ed imprenditoriale”.
“L'attenzione per la Valle Caudina è stata da sempre al centro dei frequenti incontri per quanto riguarda i Comitati e le riunioni in Prefettura” ha poi rimarcato il Prefetto Torlontano che ha evidenziato l'importanza del dialogo con i sindaci: “Importantissimo. Oggi occasione per fare un incontro per analizzare e trovare soluzioni per alcuni problemi”.
“Un incontro schietto e sincero, aperto con i sindaci della Valle Caudina - ha invece commentato il dottore Aldo Policastro - durante il quale abbiamo analizzato criticità e potenzialità di questo territorio. Spero che i sindaci e le comunità sentano la presenza delle forze dell'ordine e della Procura che è sempre attenta a quello che accade in questa zona. L'attività investigativa c'è e posso dire, come dimostrano le ultime attività svolte, che proseguirà e sarà sempre più intensa”.
Soddisfati i primi cittadini, a partire dal sindaco di Montesarchio che ha voluto più volte ringraziare il Prefetto, il Procuratore e i vertici delle forze dell'ordine per quello che quotidianamente fanno e per aver scelto di fare il Comitato proprio nella città caudina.