Sfruttamento prostituzione, la 44enne cinese resta in silenzio dinanzi al Gip

Per lei divieto di dimora in Campania, oggi l'interrogatorio di garanzia

sfruttamento prostituzione la 44enne cinese resta in silenzio dinanzi al gip
Benevento.  

Si è avvalsa della facoltà di non rispondere al gip Loredana Camerlengo, durante l'interrogatorio di garanzia, la 44enne cittadina cinese che una settimana fa è stata colpita dal divieto di dimora in Campania. Difesa dall'avvocato Roberto Pulcino, che ha chiesto la revoca della misura, alla donna sono state contestate le ipotesi di reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, prospettate nel prosieguo dell'inchiesta del sostituto procuratore Francesco Sansobrino e dei carabinieri sul tentativo di rapina del quale lei e una connazionale avevano fatto le spese la sera del 7 aprile del 2021.

Le due straniere si erano trovate di fronte due giovani che, col volto coperto da un cappuccio e da una mascherina chirurgica, e muniti di coltello,sarebbero entrati nella loro casa in via Sant'Antonio Abate, a poca distanza dall'Arco di Traiano, e le avrebbero minacciate per farsi consegnare il denaro che avevano. Poi, di fronte alla loro opposizione, le avrebbero accoltellate ed erano scappati.

I militari avevano arrestato all'epoca, per tentata rapina e tentato omicidio, un 18enne, già a giudizio ed in attesa della sentenza – è difeso dall'avvocato Antonio Leone -, ed un 17enne – è assistito dall'avvocato Antonio Bruno Romano -, entrambi di Benevento, per il quale di recente è stata disposta dal gup del Tribunle per i minori la messa alla prova in una comunità con la possibilità di lavoro esterno.

Secondo gli inquirenti, la 44enne avrebbe “reclutato, agevolato e sfruttato la prostituzione di cittadine cinesi, irregolari sul territorio italiano e dimoranti a Milano e città diverse da Benevento; gestito le chiamate e i contatti telefonici provenienti da numerosi clienti, durante i quali proponeva prestazioni sessuali delle predette cittadine cinesi descrivendo le loro fattezze fisiche nonché annotando su un’agenda gli appuntamenti fissati e i relativi profitti derivanti dall’attività di meretricio”.