Un anno e 6 mesi ed una multa di 2600 euro. E' la condanna stabilita dal giudice Daniela Fallarino, dopo aver riqualificato l'accusa iniziale in quella della detenzione ai fini di spaccio di lieve entità, per Modou Darboe (avvocato Mario Villani), 23 anni, nazionalità gambiana, chiamato in causa da un'indagine antidroga del sostituto procuratore Marilia Capitanio sfociata in una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari firmata dal gip Flavio Cusani. Nel luglio del 2018 l'allora 19enne era stato rintracciato nella zona di Porta Pia, a Roma, dove si era trasferito, ed era stato arrestato.
La misura era stata poi attenuata con il divieto di dimora a Benevento, che era stato revocato nel maggio del 2020, quando era stato spedito a giudizio. ll giovane è stato ritenuto responsabile di aver spacciato dosi di hashish e marijuana quando era ospite di una struttura di accoglienza nel capoluogo sannita – i fatti sono compresi nell'arco temporale che va dalla fine del 2017 alla primavera del 2018 -, e di aver cercato di reclutare, perchè lavorasse per lui, un 14enne residente in provincia, al quale aveva ceduto dell'hashish. La madre del ragazzo l'aveva scoperto e, comprensibilmente preoccupata, si era rivolta alla polizia, che aveva avviato l'attività investigativa.