Convivente maltrattata e ferita: scarcerato, ma non può restare nel Sannio

La decisione del Riesame per il 30enne di Pontelandolfo arrestato il 7 marzo

convivente maltrattata e ferita scarcerato ma non puo restare nel sannio
Benevento.  

Ha lasciato il carcere, nel quale era entrato il 7 marzo, ma non potrà restare nella provincia di Benevento. E' la misura disposta dal Riesame per il 30enne di Pontelandolfo, difeso dall'avvocato Claudio Fusco, che i carabinieri avevano arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali alla convivente.

Per lui una ordinanza di custodia cautelare adottata dal gip Maria Di Carlo in una indagine dei carabinieri avviata dopo la denuncia della donna. Quando era stato interrogato, aveva attribuito i suoi comportamenti alla natura litigiosa del rapporto, fornendo la sua interpretazione dei fatti accaduti nell'ultimo giorno del 2021. Aveva sostenuto che quella sera era rientrato molto nervoso perchè, per un guasto dell'auto, aveva dovuto percorrere una decina di chilometri a piedi. Una volta a casa, aveva avuto un diverbio con la compagna che gli aveva chiesto il motivo del ritardo.

Aveva poi aggiunto che, mentre si trovava vicino alla cucina, aveva lasciato il coltello che stava usando per tagliare la carne, essendosi accorto che lei, che nel frattempo si era avvicinata, era impaurita. E ancora: secondo la sua versione, i due si sarebbero spintonati, poi l'indagato l'avrebbe morsa ad una braccio perchè non voleva che gli strappasse dalle mani una carta di credito.