Revocata dal Gip Pietro Vinetti, su richiesta delle difese, l'interdizione per un anno dall'esercizio della professione che il 27 aprile del 2021 era stata disposta per Mario Porcaro, Laura Paglia, Andrea Porcaro e l'avvocato Fabrizia De Nigris – tutti difesi dall'avvocato Giuseppe Iannaccone –, Vincenzo Catalano (avvocato Italo Palumbo) e Luca Pulcino (avvocati Vincenzo Regardi e Roberto Pulcino). Si tratta dei cinque commercialisti - Pulcino non esercita più da tempo- e del legale per i quali la misura era stata decisa nell'inchiesta del sostituto procuratore Assunta Tillo e della guardia di finanza sulle procedure di concordato preventivo e fallimento.
L'indagine, che nei mesi successivi era stata scandita dall'applicazione della stessa misura anche ad altre nove persone – imprenditori e commercialisti- era stata avviata nel 2016 dopo una segnalazione del Tribunale, che aveva bocciato la richiesta di concordato avanzata nel novembre del 2015 da una società nata dalla fusione di altre due.
Una nuova società, un nuovo amministratore, ma la procedura di concordato non aveva convinto il presidente della sezione fallimentare del Tribunale Michele Monteleone , che l'aveva bocciata senza appello, decidendo di revocare tutti gli incarichi assegnati ai professionisti che avevano curato la pratica diventata 'materia del contendere', proposti anche per l'eliminazione dall'elenco dei delegati alle esecuzioni immobiliari. Era stato questo il punto di partenza di un'attività investigativa che si era poi concentrata anche su altri gruppi imprenditoriali del territorio.