L'amore per i cani, lei invia 28 foto dei suoi organi sessuali e lui le pubblica

Benevento. Revenge porn, chiesto il processo per un 47enne

l amore per i cani lei invia 28 foto dei suoi organi sessuali e lui le pubblica
Benevento.  

Un caso di revenge porn. Almeno secondo quanto sostiene il sostituto procuratore Stefania Bianco, che ha chiesto il rinvio a giudizio di un 47enne che abita in un centro a pochi chilometri da Benevento. Mercoledì l'udienza preliminare dinanzi al gup Loredana Camerlengo, che dovrà decidere se fissare o meno il processo a carico dell'uomo. Difeso dall'avvocato Angelo Leone, è accusato di aver diffuso illecitamente, senza il consenso dell'interessata, una serie di foto con contenuti sessuali espliciti.

I fatti risalgono al novembre del 2019, sono finiti al centro di una inchiesta avviata quando la parte offesa – una 30enne che vive in Sardegna – aveva presentato una denuncia alla Questura di Cagliari. Aveva raccontato di aver conosciuto in rete l'imputato, con il quale condivideva la passione per i cani.

Era nato un rapporto di amicizia, interrotto quando aveva saputo che 28 scatti, inviati all'allora 44enne, nei quali aveva immortalato i suoi organi sessuali, erano stati pubblicati. Momenti intimi che pensava dovessero restare privati, facile immaginare il suo sconcerto quando aveva scoperto che non era andata così.

Secondo gli inquirenti, dopo aver ricevuto le foto osè, lui non si sarebbe limitato a conservarle ma le avrebbe inoltrate, utilizzando whatsapp e messenger, ad un'altra donna, con l'obiettivo di danneggiare la persona ritratta.

Una condotta che ha integrato il reato prospettato nei suoi confronti, previsto dall'articolo 612 ter del codice penale, introdotto qualche anno fa dopo la drammatica storia della giovane napoletana che si era tolta la vita dopo le pesanti e continue offese e aggressioni al suo onore e alla sua reputazione scatenate dalla diffusione in Internet di alcuni filmati hard di cui era protagonista.