Caro benzina, striscione e finte sacche di sangue a Benevento

FOTO - Blitz di CasaPound nell’area di servizio di via Avellino contro le grandi aziende petrolifere

caro benzina striscione e finte sacche di sangue a benevento
Benevento.  

Sacche normalmente utilizzate per i cateteri piene di liquido rosso a simboleggiare il sangue attaccate alle colonnine di carburante. "Un pieno di sangue" la scritta che campeggia su uno striscione con il simbolo di Casapoind affisso sulla struttura dell'area di servizio di via Avellino a Benevento. La scoperta questa mattina all'apertura dell'attività, quando il titolare ha notato manifesti, sacche e striscione attaccati un po' ovunque nella notte sulla struttura e sugli impianti di distribuzione. Una protesta del gruppo estrema destra. 
Sul posto sono accorsi i carabinieri per i rilievi. Al vaglio degli investigatori dell'arma anche eventuali immagini della video sorveglianza presente nella zona a ridosso degli svincoli per la tangenziale. Un blitz, quello di CasaPound, compiuto la scorsa notte in più città italiane e che ha toccato anche il capoluogo sannita. 

“Fammi il pieno di sangue” il titolo anche del manifesto affisso sia sulla parete dell'ufficio dell'area di servizio che dei distributori. “L'aumento dle prezzo del carburante – scrive CasaPound – rischia di bloccare l'intera nazione e di diventare un vero e proprio salasso per gli italiani: cosa fare? La soluzione c'è: iva al 4 per cento e taglio delle accise come già fatto in altri paesi europei”.

Secondo il gruppo di estrema destra che ha messo in atto la protesta in numerose città italiane, “I colpevoli di tutto ciò sono le grandi aziende petrolifere e l'incapacità del Governo, di certo non i lavoratori delle pompe di benzina che rischiano anch'essi di essere delle vittime”.