Bevande alcoliche servite ai minori di 16 anni, sospesa una licenza

Il provvedimento del Questore Giobbi per un circolo nel centro storico dlela città

bevande alcoliche servite ai minori di 16 anni sospesa una licenza
Benevento.  

Trenta giorni di sospensione della licenza per il titolare di un circolo in piazza Piano di Corte a Benevento. Il provvedimento è stato adottato dal Questore di Benevento, Edgardo Giobbi e notificato dagli agenti della Divisione di polizia amministrativa, diretta dal primo dirigente Antonio Cristiano. Sospensione scattata perchè durante i servizi di controllo per la movida del fine settimana, disposti dal Prefetto Carlo Torlontano, i militari della Guardia di Finanza - Gruppo Benevento - Nucleo Mobile, hanno constatato 4 violazioni per la somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni 16.

Successive verifiche hanno consentito di accertare che i minori sorpresi a consumare le bevande alcoliche non figuravano tra i soci del circolo e che, pertanto, la somministrazione era avvenuta in palese violazione della S.C.I.A. presentata al Comune di Benevento per l’esercizio dell’attività.

Il Questore di Benevento, considerato anche che la somministrazione di alcolici a minori introduce un ulteriore fattore di rischio per la sicurezza e l’ordine pubblico durante le serate di movida nel centro storico cittadino e che lo stesso esercizio era già stato destinatario di un analogo provvedimento amministrativo, a seguito di altri fatti avvenuti il 16 gennaio scorso, ha adottato la nuova misura, in considerazione del rischio di compromissione dell’interesse pubblico perseguito, nel caso in specie l’ordine, la sicurezza e la salute pubblica.

“L’attività di controllo proseguirà in maniera sempre più incisiva anche nei prossimi giorni – ha annunciato il questore Giobbi -, con l’impiego di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla normativa vigente, a tutela della salute dei minori che non può essere compromessa dalla ricerca di facili guadagni perseguiti, tra l’altro, in violazione delle norme di legge”.