Gesesa-Comune, depuratore: il Pm insiste per gli arresti, parola al Riesame

Discusso l'appello della Procura contro il no del Gip a tre misure cautelari

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Benevento.  

Da una parte il sostituto procuratore Assunta Tillo, che ha insistito perchè vengano disposti gli arresti domiciliari per tre indagati, dall'altra i loro difensori – gli avvocati Marcello D'Auria, Andrea De Sanctis, Raffaele Tecce- , che hano ovviamente speso argomentazioni di segno opposto nel corso dell'udienza di questa mattina a Napoli.

La parola passa ora al Riesame, che dovrà decidere se accogliere o meno l'appello del Pm contro il no del Gip all'adozione di una misura cautelare nei confronti di Piero Ferrari, fino al gennaio 2019 amministratore delegato di Gesesa, Oreste Montano, ingegnere, e Giovanni Colucci, commissario straordinario dell'Ato Calore-Irpino e dall'ottobre del 2018 commissario liquidatore dello stesso.

Si tratta di tre delle nove persone tirate in ballo dal secondo troncone, relativo all'affidamento alla Gesesa, da parte del Comune, della gestione del Servizio idrico integrato, dell'inchiesta sull'inquinamento dei fiumi, scandita nei giorni scorsi da alcuni interrogatori.