Paziente morto, indagati dieci medici e infermieri della 'Maugeri'

La Procura ha chiesto l'archiviazione, opposizione dei familiari di un 69enne

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Benevento.  

La Procura ha chiesto l'archiviazione del procedimento: una prospettiva contrastata dalle parti offese, che si sono opposte. Ecco spiegata la camera di consiglio che si è tenuta dinanzi al gip Gelsomina Palmieri, che dovrà decidere il destino dell'inchiesta a carico di dieci medici ed infermieri della 'Maugeri', tirati in ballo, a vario titolo, per la morte di un 69enne di Pollena Trocchia, in provincia di Napoli, avvenuta l'11 ottobre del 2020.

Secondo una prima ricostruzione, il paziente, affetto da più patologie, era stato trasferito presso la clinica telesina per sottoporsi alla riabilitazione neurologica, indispensabile dopo un'emorragia cerebrale che lo aveva colpito. La situazione si sarebbe aggravata, nella notte tra il 10 e l'11 ottobre, fino alla morte dell'uomo, ospite da un paio di mesi della struttura.

Rappresentati dall'avvocato Rita D'Amore, i familiari della vittima avevano presentato una denuncia ai carabinieri della Stazione di Telese, chiedendo di far luce sulla vicenda e di accertare se il 69enne avesse ricebuto tutta l'assistenza di cui necessitava.

Il sostituto procuratore Marilia Capitanio aveva affidato al medico legale Umberto De Gennaro, che si era avvalso dell'anatomopatologo Vincenzo Iorio e del neurologo – anestesista Luca De Lipsis, l'incarico dell'autopsia. Il passo successivo, evidentemente adottato alla luce delle conclusioni dei propri consulenti, era stata la proposta di archiviazione avanzata dal Pm, con l'opposizione delle parti offese, ora in attesa della pronuncia del Gip.

Gli indagati sono difesi dagli avvocati Mario Tomasiello, Enzapaola Catalano, Paolo Abbate, Claudio Pasquariello, Rosana Ferraro, Tommaso Bocchino e Pasquale Biondi.