Appalto Autostrade, il 29 dicembre il Riesame decide sui ricorsi degli arrestati

Quattro le persone ai domiciliari nell'inchiesta del pm Sansobrino

appalto autostrade il 29 dicembre il riesame decide sui ricorsi degli arrestati
Benevento.  

E' in programma il 29 dicembre, dinanzi all'ottava sezione del Riesame di Napoli, la discussione sui ricorsi presentati contro l'ordinanza con la quale sono finiti agli arresti domiciliari di Fulvio Rillo (avvocati Sergio Rando e Claudio Sgambato), 57 anni, imprenditore, di Ponte, Gian Paolo Venturi (avvocati Aldo Meyer e Luigi Stortoni), 66 anni, di Argenta ( Ferrara), ex dirigente di Coopcostruzioni; Vincenzo Voci (avvocato Gianrico Ranaldi), 45 anni, di Catanzaro, contract – manger di Aspi e Antonio Bargone (avvocati Marcello D'Auria e Claudio Marchiolo), 74 anni, di Brindisi, presidente del Cda di Sat.

Una misura confermata dopo gli interogatori di garanzia, nel corso dei quali Voci e Venturi avevano risposto alle domande, mentre gli altrisi erano avvalsi della facooltà di non farlo.

L'obiettivo delle difese è, ovviamente, l'annullamento del provvedimento firmato dal gip Pietro Vinetti nell'inchiesta del sostituto procuratore Francesco Sansobrino e dei carabinieri su una gara di appalto di Autostrade. E' quella per le tratte autostradali della DT6 di Cassino - Lotto 7 - per un valore di 76milioni e 500 mila euro (luogo di esecuzione Puglia, Campania, Lazio), per la quale sarebbe stata promessa una presunta tangente di 360mila euro – lo 0,5% dell'importo complessivo - di cui sarebbe stata pagata subito una prima tranche da 60mila euro.

Si tratta di una inchiesta sulla quale incombe il rischio di un trasferimento, per competenza territoriale, a Roma, che ieri ha fatto registrare la mancata applicazione di una misura interdittiva a carico di Amedeo Gagliardi (avvocati Angelo Leone e Giorgio Perroni), responsabile degli Affari legali di Autostrade per l'Italia, indagato a piede libero.