Appalti Provincia, indagato dinanzi al Pm per ore: interrogatorio secretato

Riesame, respinti i ricorsi per Panarese e Scocca

appalti provincia indagato dinanzi al pm per ore interrogatorio secretato
Benevento.  

AGGIORNAMENTO 15 DICEMBRE

Respinti dal Riesame i ricorsi presentati dall'avvocato Angelo Leone per Michelantonio Panarese, 53 anni, sindaco di Buonalbergo e dipendente della Provincia, e Antonello Scocca, 57 anni, di Benevento, due delle otto persone finite agli arresti domiciliari nell'inchiesta sugli appalti della Provincia.

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Il suo interrogatorio è stato secretato dal Pm, per evitare ogni riferimento esterno al suo contenuto. Inevitabile pensare, dunque, che ne abbia dette di cose meritevoli di approfondimento investigativo, Mario Del Mese (avvocati Camillo Cancellario e Cecchino Cacciatore), 43 anni, di Salerno, una delle otto persone finite agli arresti domiciliari il 24 novembre nell'inchiesta dei carabinieri sugli appalti della Provincia. Accompagnato dall'avvocato Cacciatore, Del Mese è stato ascoltato per alcune ore dal sostituto procuratore Francesco Sansobrino, titolare dell'indagine.

Il 43enne era stato l'unico a tornare in libertà, con l'obbligo di firma, dopo l'interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Loredana Camerlengo, nel corso del quale, rispondendo alle domande, avrebbe fatto riferimento, in particolare, ad alcuni degli indagati.

 Per lui, a differenza degli altri, nessun ricorso al Riesame, che qualche giorno fa ha rimesso in libertà il presidente della Provincia, Antonio Di Maria (avvocati Antonio Leone e Giuseppe Sauchella) e Angelo Carmine Giordano (avvocati Massimo Di Tocco e Mauro Carrozzini), 61 anni, di Solopaca. In particolare, ordinanza annullata per Giordano, mentre per Di Maria - 'cassato' il capo di imputazione relativo ad una turbativa della selezione per un dirigente- è stata disposta la sospensione per 10 mesi dall'esercizio della funzione di presidente della Rocca.

Provvedimento confermato per Nicola Laudato (avvocati Vincenzo Regardi e Fausto Parente), 51 anni, di Campolattaro, e Raffaele Pezzella (avvocati Claudio Sgambato e Nando Letizia), 65 anni, di Casal di Principe.

Questa mattina, invece, sono stati discussi i ricorsi presentati dall'avvocato Angelo Leone per Michelantonio Panarese, 53 anni, sindaco di Buonalbergo e dipendente della Provincia, Antonello Scocca, 57 anni, di Benevento, e dagli avvocati Giovanni Esposito e Giammarco Maresca per Giuseppe Della Pietra, 62 anni, di Nola.

Nella stessa inchiesta, come è noto, è stato applicato ad altri dieci indagati il divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione: Carlo Camilleri, 72 anni, di Benevento, Nicola Camilleri, 39 anni, di Benevento – entrambi assistiti dall'avvocato Angelo Leone – ,Gianvincenzo Petriella (avvocato Antonio Leone), 48 anni, di Circello, Pietro Antonio Barone, 47 anni, di Circello, Franco Coluccio, 72 anni, di Buonalbergo, Antonino Iannotti, 40 anni, di San Lorenzo Maggiore, tutti difesi dall'avvocato Roberto Prozzo, Antonio Sateriale (avvocato Valeria Crudo), 51 anni, di San Giorgio del Sannio, Gaetano Ciccarelli (avvocato Emiliano Iasevoli), 64 anni, di Napoli, Antonio Fiengo (avvocato Clemente Biondi), 44 anni, di Ercolano, e Sabino Petrella (avvocato Andrea De Sanctis), 55 anni, di Sant'Angelo a Cupolo.

Nel mirino degli inquirenti sono finite 11 procedure pubbliche di appalto indette e/o gestite dalla Rocca dei Rettori, dalla Provincia di Caserta e dal Comune di Buonalbergo.

Le ipotesi di reato a vario titolo vanno dalla corruzione aggravata, alla turbata libertà degli incanti, alla rivelazione di segreti d’ufficio e all'emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dal tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, al tentativo di concussione, alla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e al falso ideologico.