Corrado Sparandeo al 41 bis, a gennaio si discute il reclamo della difesa

Il 64enne di Benevento sottoposto da un anno al carcere duro

corrado sparandeo al 41 bis a gennaio si discute il reclamo della difesa
Benevento.  

L'appuntamento è in programma il 20 gennaio dinanzi al Tribunale di sorveglianza di Roma, chiamato a pronunciarsi sul reclamo presentato dagli avvocati Luca Russo e Vincenzo Sguera contro il decreto con il quale il Ministero della giustizia, unn anno fa, ha sottoposto al 41 bis Corrado Sparandeo, 64 anni, di Benevento, attualmente ospite di un carcere sardo, dove sta scontando la condanna definitiva a 11 anni, 1 mese e 10 giorni, per associazione di stampo camorristico, decisa per l'indagine denominata Tabula rasa, condotta dai carabinieri contro il clan Sparandeo.

Il regime speciale per Corrado Sparandeo- prevede una serie di restrizioni, a cominciare da un numero minore di colloqui con i familiari, che vengono videoregistrati e si svolgono attraverso un vetro blindato- era stato adottato perchè come capo del clan avrebbe continuato ad esercitare il suo ruolo anche durante la detenzione. Attenzione puntata, in particolare, su una tentata estorsione ai danni di due imprenditori nel settore dei farinacei, ai quali avrebbero provato ad imporre il pagamento di una tangente di 8mila euro

. Una azione di cui si sarebbero rese responsabili altre tre persone: sia per loro, sia per Sparandeo la Dda aveva chiesto l'arresto, senza però ottenere il via libera del Gip di Napoli. Da qui il ricorso del Pm al Riesame, che l'aveva però dichiarato inammissibile.