Botte alla compagna, 30enne va ai domiciliari a casa della madre

Era in carcere dalla fine di agosto

botte alla compagna 30enne va ai domiciliari a casa della madre
Benevento.  

Tre mesi e mezzo di carcere, ora ai domiciliari. Li ha disposti il gip Pietro Vinetti, anche alla luce della dichiarazione con la quale la parte offesa si è detta favorevole agli arresti presso l'abitazione della madre dell'uomo, per P.N., 30 anni, di Benevento, già noto alle forze dell'ordine.

Difeso dagli avvocati Antonio Leone e Luca Russo, era stato fermato alla fine di agosto dalla Mobile sulla scorta di una ordinanza di custodia cautelare chiesta dal sostituto procuratore Assunta Tillo.

Per lui le ipotesi di reato di maltrattamenti, lesioni aggravate ai danni della compagna, e danneggiamento, contestate per fatti che si sar ebbero svolti da aprile al 17 agosto. Il 30enne avrebbe picchiato in più occasioni la donna - è assistita dall'avvocato Fabio Russo -, costretta a far ricorso alle cure dei medici, e l'avrebbe minacciata di morte. Inoltre, le avrebbe sfasciato il telefono cellulare e danneggiato la macchina.

Interogato, il 30enne aveva escluso maltrattamenti,, sostenendo che si trattava di liti scoppiate per un unico motivo: le continue richieste di soldi della convivente.