Colangelo: fuochi vecchi. Messere: comprati a Napoli per venderli e arrotondare

La versione al Gip delle due persone di Paduli arrestate sabato. In libertà con l'obbligo di firma

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Benevento.  

AGGIORNAMENTO ORE 13.26

Rimessi in libertà, con l'obbligo di firma,  Piero Colangelo (avvocato Antonio Leone), 56 anni, e Ruggero Messere (avvocati Leone e Domenico Vessichelli), 35 anni.

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Uno ha sostenuto, fatture alla mano, che si trattava di materiale pirotecnico vecchio, e in parte deteriorato, che aveva accatastato in un immobile in disusi; l'altro di aver acquistato i fuochi su una bancarella a Napoli, dove sono regolarmente venduti, senza conoscerne la pericolosità, e con l'obiettivo di venderli per arrotondare i suoi introiti.

Sono le due versione rese al Gip Gelsomina Palmieri, rispettivamente, da Piero Colangelo (avvocato Antonio Leone), 56 anni, e Ruggero Messere (avvocati Leone e Domenico Vessichelli), 35 anni, le due persone di Paduli arrestate sabato dalla guardia di finanza al termine di due distinti interventi.

Nel caso di Colangelo erano stati sequestrati 1534 pezzi per 58 chili di contenuto netto esplosivo di prodotti classificati 'F2' – 'F3' e 'F4' (con un rischio potenziale basso, medio ed elevato) e IV categoria, e 340 manufatti artigianali, per un peso lordo di 102 chili, mentre per Messere i sigilli erano stati apposti a 2286 pezzi per 58 chili di contenuto netto esplosivo dei prodotti classificati 'F2' – 'F3' e 'F4' (con un rischio potenziale basso, medio ed elevato) e a 129 manufatti artigianali di forma sferica e cilindrica per un peso lordo di 35 e passa chili.

La difesa ha chiesto la revoca dei domiciliari, attesa la decisione.