Qualcuno li ha visti armeggiare sul tetto di quell'hotel ed ha dato l'allarme. Evitando così che portassero a termine il colpo. A mandarlo in fumo sono stati gli agenti del Commissariato di Telese Terme, diretto dal vicequestore Alessandro Salzano, che hanno arrestato Marco Senneca, 21 anni, già noto alle forze dell'ordine, di Telese, e Amin Benwadih, 20 anni, di Solopaca.
Secondo una prima ricostruzione, tutto è accaduto dopo pranzo, quando in via Turistica del lago è stata segnalata la presenza di due giovani sulla sommità di una struttura ricettiva non funzionante, sotto curatela. Immediato l'intervento dei poliziotti, che hanno circondato l'immobile, armi in pugno.
Quando i due hanno intuito di essere stati scoperti, hanno cercato di svignarsela scendendo in gran fretta le scale: uno è stato preso sul retro dello stabile, l'altro in un vicino terreno di via Scafa. Un sopralluogo ha consentito di scoprire che avevano smontato le grondaie di rame per una lunghezza di sette metri, e che al piano terra avevano rivolto le loro attenzioni alla cappa di una cucina industriale e ad una canna fumaria. Un lavoretto eseguito utilizzando una serie di attrezzi che sono stati sequestrati.
Per i due giovani, che hanno nominato come loro difensore l'avvocato Salvatore Verrillo, il sostituto procuratore Licia Fabrizi ha disposto gli arresti domiciliari.