E' la terza volta che viene spedito a processo: uno si è già chiuso con una condanna ad 8 mesi confermata in appello, l'altro è in corso ed il terzo partirà il 25 maggio del prossimo. Quando al banco degli imputati si siederà ancora una volta, sempre per stalking, un 58enne idraulico della Valle Telesina – è difeso dagli avvocati Antonio Leone e Mario Tomasiello-, diventato il protagonista di una saga all'insegna delle condotte persecutorie riservate prima all'ex moglie, poi ad una sua amica, infine alla stessa amica, al marito e ad un figlio, minore, della coppia, assistiti dall'avvocato Antonio Di Santo.
L'ultimo rinvio a giudizio in ordine di tempo, chiesto dal sostituto procuratore Maria Dolores De Gaudi, lo ha disposto oggi il gup Pietro Vinetti per fatti iniziati nel maggio del 2020: avrebbe inseguito l'auto dei coniugi, lampeggiando con i fari ed effettuando manovre brusche con la propria macchina, e li avrebbe costretti a cambiare percorso. Inoltre, avrebbe intimorito il figlio della coppia, fingendo di investirlo in un paio di occasioni mentre il ragazzo era in bici. Una situazione che avrebbe creato ansia e paura nella famiglia che sarebbe stata presa di mira.