E' vero, sono stato in quel bar in compagnia di due amici: abbiamo consumato, poi siamo andati tutti in macchina a Napoli: circostanze, ha spiegato il suo legale, che possono esser riscontrate sia attraverso le telecamere dell'autostrada, sia con l'analisi dei tabulati telefonici, nei quali comparirà una conversazione con una ragazza.
Assistito dall'avvocato Angelo Leone, si è difeso così Vincenzo Cotugno, 37 anni, di Benevento, già noto alle forze dell'ordine, arrestato dalla Squadra mobile perchè ritenuto uno dei presunti autori della rapina ai danni di un bar di contrada Piano Cappelle, dal quale, intorno all'una di mercoledì, erano stati portati via denaro contante, gratta e vinci e sigarette per un importo di 7500 euro.
Finito in carcere, Cotugno è comparso questa mattina dinanzi al gip Gelsomina Palmieri, al quale ha offerto la ricostruzione dei suoi movimenti. A lui gli agenti erano risaliti attraverso le immagini di una telecamera, mentre nella sua abitazione, perquisita nel cuore della notte, erano stati rinvenuti una busta recante il marchio di un supermercato, dello stesso tipo di quella usata per custodire il bottino, ed una felpa ed un pantalone simili a quelli indossati da uno dei protagonisti del raid.
Secondo gli inquirenti, Cotugno avrebbe fatto irruzione nel locale ed avrebe puntato una pistola contro due dipendenti, invitandole a stare tranquille. “Vi faccio perdere due minuti”, avrebbe detto alle malcapitate, comprensibilmente terrorizzate. Un suo presunto complice avrebbe invece arraffato soldi, sigarette e gratta e vinci, poi entrambi sarebbero fuggiti, attesi da una terza persona, a bordo di un'auto, che fungeva da 'palo'.
Io e i miei due amici siamo stati in quel bar, poi siamo partiti alla volta di Napoli, ha aggiunto il 37enne, precisando che quella sera aveva pantaloncini corti e maglietta bianca, e non il pantalone e la maglietta di colore scuro sequestrati, che aveva messo qualche giorno fa.
Fin qui la versione di Cotugno, l'attesa è ora per la decisione del giudice, mentre prosegue l'attività investigativa. Perchè, se il colpo è stato compiuto da tre persone, è evidente che, sempre che il 37enne abbia avuto un ruolo, all'appello ne mancano altre due.
AGGIORNAMENTO ORE 19.20
Arresto convalidato e custodia cautelare in carcere. E' quanto stabilito dal Gip per Vincenzo Cotugno.