Dramma 372, domani l'autopsia di Giuseppe. 'Avvisato' da Pm autista del furgone

L'esame sulla salma del 53enne di Amorosi. Disposta anche consulenza sulla dinamica dell'impatto

dramma 372 domani l autopsia di giuseppe avvisato da pm autista del furgone
Benevento.  

Sarà eseguita domani l'autopsia di Giuseppe Di Cerbo, 53 anni, di Amorosi, morto nell'incidente lungo la statale Telesina, in territorio di Puglianello. L'esame sarà curato dal medico legale Umberto De Gennaro, al quale il sostituto procuratore Donatella Palumbo affiderà l'incarico nel corso di una udienza, fissata alle 11, per la quale sono state avvisate le parti interessate, così da avere la possibilità di nominare un proprio consulente. Un atto dovuto, dunque, innanzitutto per l'unico indagato: il 37enne di Baia e Latina, un centro della provincia di Caserta - è difeso dagli avvocati Ciro Balbo e Antonietta Russo- che era alla guida del furgone contro il quale aveva impattato, mentre procedeva in direzione Benevento, la moto di Di Cerbo.

L'elenco prosegue poi con i familiari della vittima – sono assistiti dagli avvocati Angelo Riccio e Patrizia Di Chiara, indicheranno come specialista di fiducia il professore Fernando Panarese – e della 29enne che era in sella alla Honda, trasportata in codice rosso all'ospedale San Pio. Oltre agli accertamenti medico-legali, il Pm ha disposto anche quelli sulla dinamica dello scontro, che saranno al centro del lavoro dell'ingegnere Alfredo Carbonelli.

Due momenti importanti che serviranno a ricostruire quei drammatici momenti costati la vita a Giuseppe, molto conosciuto nella zona per la sua passione per i cavalli. Era proprietario di un maneggio nel quale organizzava corsi di equitazione, occupandosi anche di altri animali e di api.

Enorme l'eco della terribile notizia arrivata nella notte tra lunedì e martedì, quando era stata spezzata bruscamente l'esistenza del 53enne. “Un uomo di notevole intelligenza e con una straordinaria disponibilità nei confronti degli altri, soprattutto nei momenti di difficoltà”, lo aveva ricordato il sindaco di Amorosi, Carmine Cacchillo.

Una tragedia al centro dell'attività investigativa dei carabinieri.