Lavori discarica S. Agata, misure interdittive a tecnici comunali e imprenditori

Si tratta di 9 persone. Ipotizzata la truffa. Disposto sequestro beni per 1 milione e mezzo di euro

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Sant'Agata de Goti.  

Nove misure interdittive sono state disposte dal gip Gelsomina Palmieri nell'indagine su una presunta truffa in relazione agli interventi di bonifica, a Sant'Agata dei Goti, dell'ex discarica comunale alla località Palmentata. Si tratta di una inchiesta condotta dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, dal sostituto Francesco Sansobrino e dalla guardia di finanza, già rimbalzata all'onore delle cronache nel maggio del 2019, quando il Pm, dopo aver 'avvisato' undici persone, aveva affidato ad un consulente l'incarico di verificare l'effettiva ed esatta esecuzione dei lavori.

Tra le misure comminate agli indagati anche la sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio.

Il Gip ha respinto la richiesta di arresti domiciliari avanzata per gli indagati ed ha disposto il sequestro preventivo dei beni, per un ammontare di poco meno di 1 milione e mezzo di euro, per l'impresa che ha eseguito i lavori. 

Nel mirino degli inquirenti, i lavori di bonifica e messa in sicurezza permanente del sito, previsti dal Por Campania 2014-2020, finanziati con contributi pubblici e liquidata con le determine dirigenziali del Comune di Sant'Agata dei Goti, con particolare riferimento alla bonifica dei rifiuti nell'area limitrofa al fiume Isclero.

Gli indagati sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Marcello D'Auria, Angelo Leone, Maria Carmela Suppa, Giovanni Siniscalchi.

LA NOTA DEL PROCURATORE POLICASTRO

"I provvedimenti sono stati emessi nei confronti di vari soggetti gravemente indiziati dei reati, commessi in concorso tra loro, di frode nelle pubbliche forniture, omessa bonifica, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico e realizzazione di una discarica non autorizzata, condotte poste in essere in occasione della esecuzione dei lavori previsti dalla procedura pubblica avente ad oggetto la “bonifica e messa in sicurezza permanente dell’ex discarica comunale sita nel Comune di Sant’Agata de’ Goti in località Palmentata”, finanziati per la somma sopra indicata con fondi pubblici della Regione Campania di derivazione europea.

In particolare l’attività investigativaè stata finora svolta con il decisivo apporto degli accertamenti tecnici, ripetibili e irripetibili, compiuti dal geologo nominato dalla Procura e dalle attività di sopralluogo dei funzionari dell’ ARPAC Napoli e con il contributo di personale e mezzi del Comando Provinciale dei vigikli del fuoco.

I fatti delittuosi, accertati tra il 2018 ed il 2020, sono collegati all’annosa problematica delle bonifiche di siti storici inquinati, per i quali si è reso necessario l’intervento normativo ed economico dell’Unione Europea con ingenti fondi stanziati ad hoc.

L’attenzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento sulla corretta esecuzione di appalti pubblici, oggetto di importanti finanziamenti, riguardanti i lavori di bonifica e messa in sicurezza delle numerose ex discariche comunali presenti nel circondario è massima, in quanto tale corretta esecuzione coinvolge in maniera inscindibile la tutela dell’ambiente e del patrimonio dello Stato".