Commercialisti ed avvocati interdetti, via agli interrogatori

Misura per sei indagati, tre dei quali compariranno domani dinanzi al gip Landolfi

commercialisti ed avvocati interdetti via agli interrogatori
Benevento.  

Partiranno domani pomeriggio i primi interrogatori dei cinque commercialisti e di un avvocato colpiti dall'interdizione per un anno dall'esercizio della professione, adottata nell'indagine del sostituto procuratore Assunta Tillo e della guardia di finanza in materia di concordato preventivo e fallimento.

Dinanzi al gip Vincenzo Landolfi, che ha firmato una ordinanza di 285 pagine che le difese impugneranno dinanzi al Riesame, compariranno, in particolare, tre commercialisti: Laura Paglia, Vincenzo Catalano e Luca Pulcino, assistiti, nell'ordine, dagli avvocati Giuseppe Iannaccone, Italo Palumbo, Vincenzo Regardi e Roberto Pulcino. Nei giorni successivi sarà invece la volta di Mario Porcaro, Andrea Porcaro e dell'avvocato Fabrizia De Nigris, rappresentati dallo stesso avvocato Iannaccone.

Nel mirino del sostituto procuratore Assunta Tillo e della guardia di finanza, come più volte sottolineato, sono finiti  le procedure di concordato preventivo e di fallimento, che – questo l'impianto accusatorio - sarebbero state ritardate, impedendo ai creditori di recuperare i soldi, ed il ruolo dello studio di Mario Porcaro.

Si tratta di una inchiesta avviata nel 2016, dopo una segnalazione del Tribunale, che aveva bocciato la richiesta di concordato avanzata da una società nata dalla fusione di altre due, nella quale era stata proposta, ma non accolta, la misura interdittiva anche per altre undici persone: professionisti ed imprenditori, chiamati in causa da un'attività investigativa che, nata dalla vicenda già ricordata, aveva poi concentrato le attenzioni anche su realtà imprenditoriali del nostro territorio.