AGGIORNAMENTO 21 APRILE
Niente più pass per gli avvocati, oltre alla prenotazione, per accedere alle cancellerie degli uffici giudiziari. Lo ha deciso il presidente del Tribunale Marilisa Rinaaldi, revocando parzialmente il precedente decreto, dopo la riunione di ieri mattina, nel corso della quale il Consiglio dell'Ordine degli avvocati aveva avanzato la proposta (vedi servizio in basso).
In particolare: “Per gli uffici giudiziari di via De Caro ed ex Caserma Guidoni e per l'ufficio de! Giudice di pace di Benevento la procedura di rilascio del pass sarà limitata ai soli utenti non esercenti la professione forense. Per l'ufficio del Giudice di pace di Ariano Irpino non sarà necessario per l'accesso alle cancellerie osservare la procedura del rilascio del pass, restando fermo I'obbligo della prenotazione. Per l'ufficio Nep di Benevento la procedura di rilascio de! pass sarà limitata ai soli casi di accesso ai locali interni e non al front office”
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Ieri la notizia – e le inevitabili polemiche - dell'introduzione del pass, per avvocati e non, per l'accesso alle cancellerie degli uffici giudiziari, ora la possibilità che sia mantenuto in vita solo per il pubblico. Una novità che arriverà se scatterà il semaforo verde per la proposta avanzata questa mattina dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati e dalla Camera penale nel corso della riunione con i presidenti del Tribunale, Marilisa Rinaldi, e della Sezione civile, Ennio Ricci.
Un appuntamento al quale hanno partecipato, per il mondo forense, il presidente ed il segretario dell'Ordine, Stefania Pavone e Vincenzo Sguera, i consiglieri Tina Ventorino e Daniela Miracolo, e, per la Camera penale, Simona Barbone.
“Ho rappresentato alla Presidente del Tribunale una proposta di modifica del decreto n° 35 del 16 aprile 2021 che contemperi le esigenze del personale in servizio e degli Avvocati, ricevendo in proposito assicurazioni in merito al prosieguo della proficua collaborazione in atto per il raggiungimento dei medesimi obiettivi”, spiega Pavone. Che aggiunge: “Consapevole delle esigenze di tutela della salute, ho evidenziato come la nuova modalità di accesso mediante rilascio di pass, se opportuna , anzi ,direi necessaria, per il pubblico, non solo ai fini del contenimento del contagio ma anche e soprattutto per ragioni di sicurezza, comporta, invece, un inevitabile rallentamento, generando pericolosi assembramenti e aggrava ancor di più l’attività degli Avvocati, da mesi costretti a districarsi tra conferme di prenotazioni, mail e atti che si riescono ad avere in extremis, vuoi per carenza di personale amministrativo, vuoi per inadeguatezza dei sistemi informatici”.
Secondo il vertice dell'Ordine degli avvocati, “l’obiettivo di disciplinare l’accesso alle Cancellerie per consentire agli Avvocati di svolgere adeguatamente la loro attività per la difesa dei diritti dei cittadini, la cui tutela dipende anche dal corretto funzionamento degli Uffici Giudiziari, può essere perseguito con il collaudato sistema delle prenotazioni con modalità idonee a garantire il distanziamento e minimizzare il rischio di contagio”.