Una perizia psichiatrica che ne accerti la capacità di intendere e di volere al momento del fatto e la capacità di stare in giudizio. L'ha disposta il giudice Salvatore Perrotta, incrociando favorevolmente la richiesta dell'avvocato Massimiliano Cornacchione, per D.P., un 54enne di Benevento, accusato di resistenza a pubblico ufficiale.
Il prossimo 20 maggio l'incarico sarà affidato al dottore Teofilo Golia, che dovrà valutare le condizioni dell'uomo, chiamato in causa per un episodio accaduto l'8 marzo del 2019 lungo il viale Atlantici.
Secondo la ricostruzione curata dagli inquirenti, l'allora 52enne si sarebbe scagliato contro i vigili urbani, intervenuti perchè lui stava ostacolando i lavori urgenti di abbattimento di alcune piante di alto fusto eseguiti da una ditta, la 'Barretta Garden', sulla scorta di una ordinanza comunale. In particolare, l'imputato, dopo aver spintonato con violenza un sottufficiale della polizia municipale, gli avrebbe strappato dalla giacca la placca identificativa ed avrebbe inveito contro di lui.
“Togliti la divisa sei hai coraggio, non finisce qua, ti vengo a prendere fuori servizio e vedrai come ti combino”, gli avrebbe urlato. Comportamenti, quelli prospettati dalla Procura, che gli sono costati la citazione diretta a giudizio e l'avvio di un processo di cui questa mattina è stata celebrata una udienza.
Il taglio dei pini che ornano il viale Atlantici è, come ampiamente noto, al centro di uno scontro, ormai in corso da tempo, tra l'amministrazione comunale, che intende abbatterne decine per garantire la pubblica incolumità, e alcuni comitati civici che si oppongono strenuamente ad una soluzione che ritengono offensiva per la città.
Una querelle approdata in Procura attraverso alcuni esposti, che va avanti anche a colpi di consulenze prodotte dalle parti interessate sullo stato di salute degli alberi . Quella di Palazzo Mosti parla della necessità di 'eliminare' “58 alberi, sui 123 complessivi”, sostituendoli con dei lecci: 24 sono stati classificati in classe D, perchè costituiscono un immediato pericolo, 34 in classe CD: pur non rappresentando un'insidia imminente sono così danneggiati da non avere alcuna prospettiva di recupero”.