Nessuna introduzione nello Stato e nessun commercio di prodotti con segni falsi, nessuna ricettazione. Erano le ipotesi di reato contestate al rappresentante legale di una società di Montesarchio, finito al centro di una indagine che il gip Gelsomina Palmieri, così come richiesto dalla Procura, ha archiviato.
Tutto era iniziato nel maggio del 2020, quando la guardia di finanza aveva ispezionato i locali della ditta, sequestrando 371 mascherine con l'immagine di alcuni personaggi (Topolino, Masha e Orso, Frozen), di cui era stata ipotizzata la provenienza illecita. La difesa, rappresentata dall'avvocato Giovanna Coppola, è riuscita però a dimostrare il regolare acquisto dei dispositivi mediante fatture tra privati. Da qui la richiesta di archiviare l'inchiesta a carico dell'imprenditore, accolta dal giudice, che ha dissequestrato le mascherine.