Sono quattro i medici del Rummo indagati per la morte di un 68enne di Benevento, avvenuta lo scorso 17 gennaio. Tutti sono stati 'avvisati' dal sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa in vista dell'incarico dell'autopsia che venerdì prossimo affiderà al medico legale Emilio D'Oro, che si avvarrà della collaborazione di un cardiologo, Matteo Santamaria.
L'esame sarà eseguito dopo l'udienza in Procura, nel corso della quale le parti potranno nominare un proprio consulente, e dovrà stabilire le cause del decesso dell'uomo.
Secondo una prima, ed inevitabilmente sommaria ricostruzione, il paziente sarebbe entrato in ospedale perchè accusava dei dolori al torace. Ricoverato, sarebbe stato sottoposto ad una serie di accertamenti, fino a quando, nel pomeriggio, il suo cuore aveva smesso di battere per sempre, a quanto pare per un infarto.
Assistiti dall'avvocato Alessio Palladino, i suoi familiari avevano presentato una denuncia, chiedendo di fare chiarezza. Da qui il sequestro della salma e la decisione di procedere all'autopsia, disposti in una inchiesta nella quale sono stati chiamati in causa i quattro sanitari, difesi dagli avvocati Angelo Leone, Pierluigi Pugliese e Massimiliano Cornacchione.