Stavolta c'è scappato il morto. Due settimane fa alcuni immigrati erano stati rinvenuti in un mezzo pesante lungo il raccordo autostradale, stavolta la notizia si è colorata delle tinte della tragedia. Sono lì, sull'asfalto macchiato dal sanguee di un giovane straniero che ha perso la vita, travolto dal tir al quale aveva affidato la speranza di un viaggio chissa in quale direzione.
Il dramma si è consumato lungo la statale 90 bis, all'altezza dell'ingresso di una azienda di lavorazione dei tabacchi. Secondo una prima ricostruzione, il malcapitato, che probabilmente si nascondeva tra il rimorchio e la motrice dell'autoarticolatoo, sarebbe caduto e sarebbe stato travolto mentre il grosso camion svoltava per accedere al piazzale della ditta, dove avrebbe dovuto caricare un quantitativo di sigari destinati al Portogallo. Ultima tappa di un viaggio iniziato in Bulgaria, con sbarco a Brindisi e tappa nel Sannio. Su ordine della Procura, la salma è stata trasportata presso l'obitorio del Rummo.
Era partito dalla Bulgaria anche l'autoarticolato nel cui cassonee frigorifero la polizia aveva scovato, il 12 settembre, otto afgani. L'autista di nazionalità georgiana era stato arrestato, il prossimo 2 ottobre l'incidente probatori dinanzi al gip, nel corso del quale saranno cristallizzate le dichiarazioni degli stranieri nei confronti dell'indagato, difeso dall'avvocato Fabio Russo.
