Un focolaio di “Salmonella enteritidis”. Lo hanno individuato i militari della Stazione carabinieri forestale di Sant’Agata de’ Goti, autori di un controllo, condotto congiuntamente al personale il Servizio veterinario igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche dell'Asl – distaccamento di Montesarchio- in un’azienda avicola di Sant'Agata dei Goti nella quale vengono prodotte e distribuite uova fresche. Il dato, emerso da analisi e capillari campionamenti, si è tradotto nell’abbattimento di circa 1.100 galline ovaiole, nella distruzione di 54.900 uova e nel sequestro sanitario tutti i lotti di uova provenienti dall’azienda e già immessi sul mercato per la vendita al pubblico.
In una nota si spiega che i controlli presso le aziende avicole “proseguiranno anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di fornire garanzia di sicurezza ai consumatori, partendo dal presupposto che le uova e gli ovo prodotti sono tra le maggiori fonti di infezione sostenute da salmonella nell’uomo e che la salmonellosi, pur non essendo una patologia con mortalità elevata, è la seconda malattia di origine alimentare più comune nell’Unione Europea”.